martedì 10 agosto 2010

Istituto Nazionale per la Dieta Mediterranea e la Nutrigenomica

Molto interessante ed entusiasmante per Riserva della Cascina è lo studio sulle capacità antiossidanti del vino.
Alcuni ricercatori dell'Istituto Nazionale per la Dieta Mediterranea e la Nutrigenomica, c/o Università di Tor Vergata, hanno eseguito una serie di analisi sul nostro Castelli Romani Rosso D.O.C. del 2005 da agricoltura biologica comparandoli con campioni di Castelli Romani Rosso 2005 da agricoltura convenzionale.
L'esito dello studio ha dimostrasto che la capacità antiossidante del Riserva della Cascina risulta essere il 51% più elevata di quella riscontrata per vino di uguale vitigno ed annata da agricoltura convenzionale.
Questo riconoscimento ci ha dimostrato che la nostra vocazione alla coltura/cultura biologica era esatta ed ha rafforzato in noi il convincimento a proseguire nella nostra avventura iniziata nel lontano 1994 con la certificazione di Suolo e Natura, organismo di controllo  e certificazione.

Il "Terroir" della Riserva della Cascina

Il vino è intrinsecamente legato al territorio da cui proviene e, se si escludono i procedimenti di coltivazione e vinificazione, le sue proprietà organolettiche sono direttamente connesse a tre fattori principali: il vitigno d’origine, il clima e la natura del substrato roccioso e dei suoli che lo ricoprono.
Infatti, il terreno d’impianto della vigna eredita le proprie caratteristiche direttamente dalla roccia da cui deriva.
Inoltre sono fattori di grande importanza per la coltivazione e per la qualità dei vini prodotti l’esposizione al sole dei versanti e la loro pendenza, derivati dall’evoluzione geologica di una regione.
La forma del territorio in cui sono prodotti i vini della Riserva della Cascina è intrinsecamente legata alla storia evolutiva del Vulcano Laziale attualmente identificabile con i Colli Albani e morfologicamente caratterizzato da un’ampia depressione calderica con diametro di circa 10 Km, i cui confini sono ben delineati verso Sud dalla cinta Tuscolana-Artemisia (Monte Tuscolo e Monte Artemisio). All’interno della caldera si eleva il cratere dei Campi di Annibale (Monte Cavo, Maschio delle Faete) e i crateri-caldere, tra i quali i più famosi sono quelli di Nemi e Castel Gandolfo occupate dagli omonimi laghi.
Il probabile inizio dell’attività del Vulcano Laziale è databile intorno ai 600.000 anni fa con la prima fase detta Tuscolano-Artemisia, in cui le manifestazioni prevalentemente dovute all’edificio centrale sono responsabili del 97% dei prodotti totali depositati (280 Km3) e alla fine della quale avviene il collasso dell’edificio con la formazione della caldera Tuscolano-Artemisia; segue la seconda fase denominata dei Campi di Annibale o delle Faete durante la quale viene emessa la famosa colata leucitica di Campo di Bove che termina sotto la Tomba di Cecilia Metella; nell’ultima fase (20.000 anni fa) denominata idro magmatica finale si verificano eruzioni dai crateri eccentrici posti nell’area nordoccidentale del Vulcano.
L’eruzione più importante del Vulcano Laziale è quella avvenuta nella prima fase, in cui il volume minimo di materiale emesso è pari a 38 Km3, che raggiunse e risalì i Monti Tiburtini fino a 400 m di quota (De Rita et al. 1988).
Studi effettuati recentemente (Funiciello et alii, 2002) indicano che l’attività del cratere del Lago Albano è molto più recente di quanto ritenuto. Infatti, fino a circa il IV secolo a.C. si sono verificati fenomeni catastrofici di esondazione del lago, con fuoriuscita delle acque dalla soglia più bassa del bordo craterico, poi prevenuti dai Romani con l’escavazione di un tunnel di drenaggio. I depositi di fango (lahar) hanno riempito le depressioni a oriente della colata di Capo di Bove formando la piana di Ciampino.
Il substrato roccioso da cui hanno avuto origine i suoli che nutrono i vitigni della Tenuta Riserva della Cascina è costituito dalla lava della colata di Capo di Bove. Essa è di colore grigio scuro, compatta, a grana fine, con rari cristalli di leucite visibili. Le caratteristiche tecniche di questa roccia sono assai elevate: grande resistenza agli agenti atmosferici e all’usura. Per queste sue peculiarità in passato è stata utilizzata come pietra per lastricare le antiche strade romane, basolato romano, e le più recenti con piccoli pezzi di piramide tronca a base quadrata o rettangolare detti comunemente sampietrini.
Si tratta essenzialmente di una lava a chimismo basico, leucitica (leucite: minerale costituito da silicio, ossigeno, alluminio e potassio) con melilite (minerale costituito da silicio, alluminio, ossigeno, calcio, sodio e magnesio), quindi caratterizzata da una composizione chimica con elevati contenuti in ossidi di potassio (K2O), e contenuti decisamente bassi (46%) in ossidi si silicio (Si2O).
Pertanto i suoli vulcanici della Tenuta Riserva della Cascina, originati dal basalto, sono ricchi di minerali favorendo la produzione agricola e quindi vitivinicola.
Il potassio, di cui è ricco il substrato locale, rende le uve molto zuccherine, aumenta la loro resistenza alle avversità biotiche e abiotiche e migliora il profumo e la serbevolezza del vino.
In generale questi terreni sono a profondità limitata, spesso pietrosi, la tessitura è media e quindi il drenaggio dell’acqua è buono o moderatamente rapido, la capacità di assorbire l’acqua è alta. Le caratteristiche chimiche mostrano un pH subacido, capacità di scambio dei minerali da media a elevata e una saturazione di basi elevata.
La specificità dei suoli della Tenuta della Riserva della Cascina unitamente alle favorevoli condizioni climatiche e ambientali permettono una produzione di vini di alta qualità.
Queste caratteristiche, insieme alla passione e alla cura profusa dalla famiglia Brannetti nella coltivazione e nella vinificazione, rendono i vini della Riserva della cascina unici, legati indissolubilmente al territorio dal quale sono prodotti: la Campagna Romana, paesaggio dai profumi decisi e dai colori intensi.
 

domenica 8 agosto 2010

Gallieno I.G.T. Lazio Bianco

Tipologia: Vino Bianco I.G.T.
Terreno: di origine vulcanica, media collina con buona esposizione al sole, buona ventilazione e buon equilibrio degli elementi minerali.
Vitigni: Malvasia del Lazio in purezza.
Forma di allevamento: filari con potatura a cordone speronato
Densità di Impianto: 4000 ceppi/Ha
Vendemmia: intorno al 15 Settembre con accurata scelta delle uve più sane
Vinificazione: in bianco con pressatura soffice e fermentazione a temperatura controllata a 16-18° in serbatoi d'acciaio.
Affinamento: maturazione di un anno in cemento e acciaio con piccolo passaggio in legno e  affinamento 4/5 mesi in bottiglia

Caratteristiche fisico-chimiche:
Titolo alcolometrico effettivo        14.5 vol
Acidità totale                                  5.5 g/l
So2 Totale                                     55 mg/l

Caratteristiche Organolettiche:
Colore: giallo oro intenso.
Odore: profumi persistenti di fiori bianchi, frutta matura.
Sapore: morbido, di buona sapidità.

Gastronomia: si abbina perfettamente a formaggi stagionati e piatti strutturati.

Servire ad una temperatura di 12° - 14° C

                 
                            Curiosità

Il nome del vino prende spunto dalla Tomba dell'Imperatore Gallieno situata sul lato destro della Via Appia(IX miglio), mezzo km. dopo l’incrocio con via di Fioranello, che sovrasta le vigne. Nel mausoleo a pianta circolare in laterizio, su due piani che in origine era coperto da una cupola, fu sepolto l’imperatore Gallieno, morto nel 268.
Il monumento è attualmente in corso di restauro da parte della Soprintendenza Archeologica di Roma.



Per ordinare subito mandare una mail a:
riservadellacascina@inwind.it allegando il seguente Foglio Ordine Riserva della Cascina , una volta salvato sul vostro PC.
I costi di trasporto sono a carico dell'acquirente.

Castelli Romani Rosso D.O.C.

Tipologia: Vino Rosso D.O.C.
Terreno: di origine vulcanica, media collina con buona esposizione al sole, buona ventilazione e buon equilibrio degli elementi minerali.
Vitigni: Sangiovese 50%, Montepulciano 40%, Merlot 10%
Forma di allevamento: filari con potatura a cordone speronato e guyot
Densità di Impianto: 4000 ceppi/Ha
Vendemmia: intorno al 15 Settembre con accurata scelta delle uve più sane
Vinificazione: vinificazione: macerazione sulle bucce e fermentazione alcolica per 10-12 giorni in serbatoi di acciaio
Affinamento: maturazione di un anno in cemento e acciaio

Caratteristiche fisico-chimiche:
Titolo alcolometrico effettivo             14.0 vol
Acidità totale                                      5.5 g/l
So2 Totale                                          50 mg/l
Estratto secco                                      30

Caratteristiche Organolettiche
Colore: Rosso intenso, con sfumature violacee
Odore: frutti rossi, cioccolato e ciliegie sotto spirito.
Sapore: morbido, pieno di buon corpo, leggermente alcolico
ma con un finale di buona tenuta e piacevolezza
Gastronomia: l’abbinamento ideale è con carni rosse, salumi e
formaggi di media stagionatura.
Servire ad una temperatura di 14° - 16° C





Premi e Riconoscimenti per visualizzare gli attestati ottenuti basta clickare sul link
Gran Menzione 2 Rassegna Vini Bio 2005
Oscar Qualità/Prezzo Gambero Rosso 2007



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riservadellacascina@inwind.it allegando il seguente Foglio Ordine Riserva della Cascina , una volta salvato sul vostro PC.
I costi di trasporto sono a carico dell'acquirente.

Marino Superiore D.O.C.



Tipologia: Vino Bianco D.O.C.
Terreno: di origine vulcanica, media collina con buona esposizione al sole, buona ventilazione e buon equilibrio degli elementi minerali.
Forma di allevamento: filari con potatura a guyot
Densità di Impianto: 4000 ceppi/Ha
Vendemmia: intorno al 15 Settembre con accurata scelta delle uve più sane
Vitigni: Malvasia del Lazio 30%, Trebbiano Toscano 20%, Malvasia Rossa 30%,
con un 20% di vitigni autoctoni Bellone, Bombino e Trebbiano Giallo.
Vinificazione: in bianco con pressatura soffice e fermentazione a temperatura controllata a 16-18° in serbatoi d'acciaio.

Caratteristiche fisico-chimiche
Titolo alcolometrico effettivo: 12.6 vol
Acidità totale                           4.72 g/l
So2 Totale                                 60 mg/l

Caratteristiche Organolettiche:
Colore: giallo paglierino tendente al verdolino
Odore: fine, penetrante con sentori di frutta secca e mela
Sapore: vivace, armonico, asciutto, leggermente morbido
Gastronomia: ideale come aperitivo, con gli antipasti e il pesce, accompagna con ottimi risultati i primi piatti della tradizione e le carni bianche.

Servire fresco ad una temperatura di 8° - 10° C







Premi e Riconoscimenti: per visualizzare  gli attestati basta clickare sui seguenti link.
Oscar Qualità/Prezzo Gambero Rosso 2003
Oscar Qualità/Prezzo Gambero Rosso 2004
Oscar Qualità/Prezzo Gambero Rosso 2005
Diploma di Merito Selezione Vini del Lazio 2005
Oscar Qualità/Prezzo Gambero Rosso 2006


Per ordinare subito mandare una mail a:
riservadellacascina@inwind.it allegando il seguente Foglio Ordine Riserva della Cascina , una volta salvato sul vostro PC.
I costi di trasporto sono a carico dell'acquirente.

Riserva della Cascina's Story

“Riserva della Cascina” farm takes name from the ancient cadastrial maps of the ground that strikes Appia Antica and extends within the homonymous Park for 18 hectares, 15 of which used as vineyard grown through the row-rearing, in a charming landscape among the classical Roman ruins and the Castelli Romani, on a volcanic ground bound to wine-growing.
Farmers from immemorial time, since 1946 we have been exclusively directing our steps towards the single-crop system with the constant aim of improving quality, reimplanting autochthonous grapes and using modern techniques during the vinification.

The natural tendency to respect the environment and its culture, induces us to the safeguard of human and environmental health. One of our merits is to have never used herbicides and since 1994 we have been practicing organic agriculture with check and certification of “Suolo e Salute”.
In 1998 we started bottling our wines, result of selected grapes and modern techniques which exalt their qualities. In our life we made a choice: we chose a wholesome and natural nourishment, fully respecting traditions.





This is how to reach us  Map 1   or  Map 2

GoogleMap's views of the vineyard
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Storia Della Riserva della Cascina

"Riserva della Cascina's" Story (English Version)


Pur essendo a soli 16 km. dal Campidoglio, l Azienda Agricola "Riserva della Cascina" è immersa nella campagna romana all'interno del Parco Regionale dell'Appia Antica in un contesto storico-paesaggistico di grande fascino tra i suoi resti e monumenti con a sud-est i Castelli Romani che le fanno da cornice.
Prende il nome dalle antiche mappe catastali e, affacciandosi sulle rovine della Regina Viarum (l’Appia Antica), si estende per circa 18 ettari, di cui 16.5 di vigneto, coltivato a filari su un terreno particolarmente vocato dall'origine vulcanica . Agricoltori da sempre, dal 1946 ci siamo indirizzati esclusivamente verso la monocoltura vitivinicola con l’obiettivo costante di migliorare la qualità reimpiantando vitigni autoctoni e avvalendoci di tecniche all’avanguardia in fase di vinificazione.
L’inclinazione naturale a rispettare la Terra e la sua cultura ci spinge da sempre alla salvaguardia della salute dell’uomo e dell’ ambiente: un nostro vanto è quello di non aver mai fatto uso di diserbanti e di praticare dal 1994 la coltivazione biologica . Il vino prodotto dall'azienda, Marino D.O.C., Castelli Romani D.O.C. Rosso e Gallieno I.G.T. Lazio Bianco, viene venduto a Ciampino, dove esiste la cantina fin dal 1946 in via Fratelli Wright,12.
L’inclinazione naturale a rispettare la terra e la sua cultura ci spinge da sempre alla salvaguardia della salute dell’uomo e dell’ambiente: un nostro vanto è quello di non aver mai fatto uso di diserbanti e di praticare dal 1994 la coltivazione biologica con il controllo e la certificazione di “Suolo e Salute”. Nel 1998 abbiamo iniziato ad imbottigliare i nostri vini, frutto di uve selezionate e tecniche moderne che ne esaltano i pregi. La nostra è una scelta di vita, la scelta di un’alimentazione sana e naturale, nel rispetto delle tradizioni.

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